COVID-19 Campiglia

Venerdì 26 marzo a Campiglia dei Berici si è aperta la campagna vaccinale per i cittadini iscritti alle associazioni di Volontariato e la Sanità Alpina dell’ANA è stata scelta dalla Regione Veneto per questa titanica impresa.

La Sanità Alpina, composta da Medici, Infermieri e Soccorritori è stata presente in modo massiccio in questa attività e anche i volontari soccorritori della nostra Sezione di Conegliano sono stati parte attiva in questi giorni.

I numeri stilati a fine turno sono chiari e rendono comprensibile quale sforzo sia stato richiesto ai nostri Spc.ti, sono infatti 1540 i volontari vaccinati nella prima sessione e si prospetta un numero ancora maggiore per la prossima che si terrà nel week end dopo Pasqua.

Il luogo individuato per la sede delle vaccinazioni è stato il magazzino della Colonna Mobile ANA, a Campiglia, dove le unità Specialistiche dell’ANA in totale sinergia anno potuto allestire il complesso.

La somministrazione del vaccino è iniziata dando priorità a Volontari della Protezione Civile ANA ai quali si sono aggiunti, sabato e domenica i volontari di tantissime associazioni della Protezione Civile Comunali, Croce Rossa, Soccorritori, Soccorso Alpino (CNSAS), Ordine di Malta e tante altre associazioni che si sono alternate per questo fine settimana. L’attività sospesa per il rientro alle consuete attività lavorative verrà ripresa dal 9 all’11 aprile per la prima somministrazione del siero. Nel prossimo mese di giugno, la struttura verrà riallestita e le attività di somministrazione della seconda dose riprenderanno presumibilmente con le stesse modalità di questi giorni.

Dall’accoglienza, all’anamnesi, il colloquio medico, la vaccinazione e il monitoraggio post-vaccino, i nostri Volontari hanno seguito passo passo il percorso degli utenti in modo che tutto il processo fosse in completa sicurezza e proprio questa precisa attenzione dedicata e la competenza messa in campo, ha permesso un fluire di vaccinandi senza incidenti, ne code o attese eccessive

A tutti i nostri ragazzi che oggi indossano l’uniforme, per vaccinare per vaccinarsi o per aiutare possiamo solo dire.

GRAZIE