Bomba d’acqua nel veneto. A partire dal primo pomeriggio del 7 giugno eventi atmosferici avversi hanno scatenato nella regione una grande quantità d’acqua.
I nuclei della sezione sono stati attivati subito dalle relative Ammnistrazioni Comunali, vedendo impegnate i Nuclei di Sernaglia, Pieve di Soligo con la preparazione di sacchi di sabbia, mentre il nucleo di Farra di Soligo è stato attivato per una serie di smottamenti ed allagamenti.
L’eccessiva quantità di acqua non permeata nelle colline limitrofe, del comune di Farra di Soligo, si è rovesciata in paese, portando con se una grossa quantità di detriti tra sabbia e sassi. Acqua che ha di conseguenza, allagato alcune abitazioni, l’asilo ed i seminterrati della scuola elementare.
Il nucleo di Farra è intervenuto in forze, fronteggiando l’evento, riuscendo in poco tempo a liberare l’asilo e le principali vie comunali, supportando due APS dei VVFF di Conegliano.
Il volume di acqua raccoltasi nel seminterrato della scuola elementare, ha visto necessario l’intervento in supporto del carrello emergenze dotato di attrezzature idonee al problema.
L’ausilio del carrello emergenze, ha così liberato una unità dei VVFF, destinata ad altro obiettivo.
I lavori di svuotamento e messa in sicurezza si sono prolungati, positivamente fino a sera.