Ciò che identifica un Volontario di Protezione Civile nell’espletamento delle attività in campo operativo ed in situazioni di pace e/o rappresentanza è la Divisa.
Ovvero quella, serie, di indumenti comuni a tutti i volontari che ne determinano non solo l’Essere Volontario, ma ne assegnano l’appartenenza ad un’Associazione o ad un specializzazione.
La divisa, per tutta la protezione civile in territorio nazionale è costituita dalla colorazione giallo/blu, che potrà essere sostituita da una colorazione rossa per i reparti sanitari, blu con riporti gialli per le unità cinofile e grigiorossa per le unità rocciatori, si è aggiunta da poco una divisa verde/blu per la colonna mobile.
Di seguito alcune immagini delle uniformi.
Sulla destra esempio di divisa ordinaria con Cappello Alpino indossato.
Sulla sinistra esempio di divisa per volontari sanitari di colore rosso indossata con norvegese.
Componenti fondamentali della divisa sono i distintivi, immagini rappresentativi “parlanti” (ovvero permettono la rapida e chiara identificazione del Volontario e dell’ass.ne sia per personale dell’ambito sia dal cittadino).
I Distintivi presenti nella divisa sono caratterizzati e regolamentati dal Dipartimento di P.C., dalla Regione di appartenenza e dall’A.N.A. stessa come riportato nell’art. 7 del Regolamento di Protezione Civile.
Di seguito andiamo a visionarne le tipologie e le caratteristiche.
Sulla sinistra il Fregio dell’Associazione Nazionale Alpini, indossabile da tutti gli iscritti all’Associazione.
Distintivo di Volontario di Protezione Civile A.N.A., indossabile per tutti i soci dell’Associazione che fanno parte della Protezione Civile.
Il layout del distivio è composto da 2 aree di cui una comune a tutte le ass.ni appartenenti al sistema di protezione civile nazionale. Nella seconda vi è collocato il logo dell’associazione.
Distintivo di identificazione della Regione di appartenenza dell’Associazione e del volontario.
Le bandiere Italiane ed Europea, completano i distintivi comuni delle divise di protezione civile.
Oltre ai distintivi sopra citati, la protezione civile si è dotata di numerosi altri distinti di riconoscimento e/o identificazione per le proprie unità specialistiche.
Tali distintivi, riservati a quei volontari che hanno superato una formazione aggiuntiva, sono di libero arbitrio. Sotto alcuni esempi.
