Spesso, quando le squadre di volontari sono in attività, si trovano in situazioni di rischio anche elevato.

Le squadre sanitarie della Protezione Civile servono da supporto proprio in questi scenari, infatti, la nostra attività si dice di “auto protezione”. Tutte le squadre sono dotate di zaino sanitario e defibrillatore, alcune hanno in dotazione anche l’ambulanza.

La Sanità Alpina è, dunque, una delle 10 specialità presenti in Protezione Civile ANA e si compone di medici, infermieri e soccorritori, adeguatamente formati, che intervengono nel soccorso veloce ed efficace in emergenza.

Proprio per strutturare in modo migliore la nostra organizzazione, nel 2018 il Consiglio Direttivo Nazionale ha sancito l’unione delle Squadre Sanitarie con l’Ospedale da Campo, creando un’unica Sanità Alpina. Questa unione ha determinato un nuovo nome per il neoformato gruppo: “Sanità Alpina – Ospedale da Campo” e “Gruppo d’Intervento Medico Chirurgico Alpino” (GIMCA) per la sua unità operativa. Tutto ciò ha aumentato considerevolmente la funzionalità della compagine sanitaria dell’ANA.

Negli ultimi due anni, la Squadra Sanitaria della Sezione di Conegliano ha partecipato a svariate attività, tra le quali:

• Ospedale da Campo ANA di Seriate – Coordinamento e Control Room;
• Ospedale da Campo di Schiavonia – sorveglianza sanitaria a volontari PC e militari dell’Aeronautica per il montaggio della struttura donata dal Quatar;
• Ospedale di Valdobbiadene – sorveglianza sanitaria al ripristino dell’ospedale per l’emergenza Covid-19;
• Aeroporto Orio al Serio – controllo temperature sui voli in arrivo (periodo pre-lockdown);
• Raduno Art. da Montagna a Conegliano – sorveglianza sanitaria alla manifestazione;
• Feltre e Miane evento Vaia – sorveglianza sanitaria al ripristino delle zone colpite dalla tempesta;
• Adunate degli Alpini di Milano (2019) e Trento (2018) – supporto presso il PMA (Posto Medico Avanzato).