Nuvoloso con possibili rovesci, citava il meteo questa mattina, Vento forte e possibili temporali di forte intensità, invece, prevedeva il bollettino dell’ARPAV.
Forte intensità, che si è tradotta poco dopo le ore 10.00 del 05 agosto 2016 in una vera e propria tromba d’aria che ha seminato distruzione nel comune di Conegliano.
Noi volontari siamo stati abituati a vedere e provare molte emozioni, sappiamo operare sotto grandi stress emotivi, ma quando viamo feriti in casa anche noi abbiamo bisogno di qualche istante per ragionare e riflettere, prima di indossare la divisa e saper fare il nostro lavoro.
e così fu.
A condizioni meteo stabili ed in sicurezza, tutta la Sezione è stata attivata per prestare i primi soccorsi alla cittadina, vedendo operare circa 30 volontari con l’ausilio motoseghe ed attrezzatura varia per liberare e mettere in sicurezza le strade.
La furia del vento che si è abbattuta ha spazzato via numerosi tetti, spezzando alberi secolari sopravvissuti alle guerre, ha stappato pali della corrente, isolando alcuni borghi delle colline vicine.
Le unità hanno operato fino a tarda sera, ricevendo il sospendere le operazioni verso le ore 20.00 con un DeBriefing dei capi nuclueo.
Il 6 agosto, il sole è alto in cielo, splende e riscalda il territorio martoriato, che non si è ancora capacitato dell’evento.
La sezione ha sostituito i volontari, stremati, del giorno precedente con unità fresche provenienti dalle zone non colpite dalla calamità.
I compiti assegnati, nella giornata sono stati essenziali per ultimare quelle messe in sicurezza che, nel giorno precedente erano troppo pericolosi.
Opere supportate da una sq. della sez di Belluno, che è intervenuta con un camion 4×4 e volontari addetti ed abilitati all’abbattimento alberi.
Nei giorni seguenti è proseguito l’impegno con compiti di monitoraggio e messa in sicurezza di piccole realtà concentrate in alcune aree.